Ma il burro è un alimento che può essere inserito regolarmente nella nostra dieta? Una domanda che sembra semplice soltanto a prima vista, ma che in realtà divide da tempo esperti ed appassionati di alimentazione. C’è infatti chi sostiene con forza che si tratti di un alimento molto dannoso per il nostro organismo, e che andrebbe consumato soltanto raramente.
E chi invece non fa che ripetere che, inserito all’interno di una dieta varia ed equilibrata, ha degli indubbi effetti benefici sul nostro corpo. Per capire come stanno davvero le cose, dobbiamo in primo luogo sapere che la demonizzazione del burro nasce intorno agli anni cinquanta quando uno studio di Ancel Keys, dimostrò una forte correlazione tra il suo consumo e l’aumento di colesterolo nel sangue.
La demonizzazione del burro nasce negli anni cinquanta
Da quel momento in poi, il burro è stato considerato in Occidente il condimento grasso più calorico che esista. Nulla di strano, se non fosse che nei decenni successivi grazie a dei nuovi studi, abbiamo scoperto che non è affatto così.
Basti solo pensare che il burro che compriamo ogni giorno al supermercato, contiene in media 758 calorie ogni 100 grammi di prodotto, contro l’olio che ne contiene invece 899 grammi ogni 100 grammi. Già solo questa evidenza scientifica, può farci comprende come non sia in realtà un alimento così grasso come tutti pensano. È vero però che il burro fa aumentare, a volte in modo importante, i livelli di colesterolo nel sangue e può dunque provocarci dei danni, se usiamo mangiarlo nelle nostre giornate insieme ad altri alimenti molto grassi. Ma non solo, perchè se lo consumiamo in quantità troppo alto, a lungo andare potrà portare all’insorgere di pressione alta e glicemia. E anche questo è stato dimostrato dalla scienza medica.
Burro, ecco a quali condizioni possiamo inserirlo nella nostra dieta
La verità sta insomma nel mezzo: dipende sempre dalla dieta in cui lo inseriamo che deve andare a bilanciare i grassi e le calorie che mangiano giornalmente.
Ma se conduciamo una vita molto sportiva, in cui facciamo regolarmente attività fisica, non avremo problemi a inserire il burro, in quantità contenute, nella nostra dieta. E questo perché parliamo di una alimenti che una volta digerito, si brucia all’istante nel momento in cui facciamo attività fisica. Gli esperti consigliano in genere di consumare massimo 10-15 grammi di burro al giorno.
Certo, non accade nulla se un giorno sgarriamo e vogliamo mangiare un pezzo di torta che ne contiene in grandi quantità. L’importante è fare in modo che non diventi un’abitudine perché se consumato in modo impulsivo, e tra gli alimenti che può farci più velocemente ingrassare o farci sprofondare nell’obesità se abbiamo già una predisposizione genetica.