Le monete da 100 lire piccole, coniate per la prima volta negli anni ’90, sono diventate molto popolari tra i collezionisti. Sebbene abbiano avuto un’ampia diffusione, ci sono alcuni esemplari particolarmente rari e ricercati, il cui valore può sorprendere. Ma quali sono le 100 lire piccole che valgono di più? Vediamo insieme.
Le 100 lire piccole più rare
Non tutte le monete da 100 lire hanno lo stesso valore. In particolare, quelle coniate in anni specifici o che presentano errori di conio possono raggiungere cifre interessanti. Ad esempio, le monete del 1993 e del 1995 sono tra le più ricercate dai collezionisti, specialmente se conservate in condizioni Fior di Conio (FDC), ovvero senza segni di usura. Anche le monete con errori di produzione, come doppie battiture o dettagli mancanti, possono essere molto preziose.
Quanto valgono oggi?
Il valore di queste monete varia a seconda dello stato di conservazione e della rarità dell’esemplare. Le 100 lire piccole comuni possono valere dai 2 ai 5 euro, ma gli esemplari più rari o in condizioni perfette possono arrivare anche a decine di euro, con alcuni pezzi che possono superare i 50 euro.
Come riconoscere le monete più preziose
Per identificare una moneta da 100 lire piccola di valore, è importante controllare l’anno di conio, eventuali errori di produzione e lo stato di conservazione. Le monete che non presentano segni di usura e che mantengono tutte le caratteristiche originali intatte sono quelle che tendono a valere di più.
Conclusione
Se hai delle monete da 100 lire piccole, vale la pena di controllare se fanno parte di quelle rare e ricercate. Potresti avere tra le mani un piccolo tesoro numismatico!